In queste settimane i Consigli Comunali dei Comuni dell’ex Ulss 9 sono chiamati a votare l’atto di indirizzo che definisce le modalità organizzative del futuro Ambito Territoriale Sociale “ATS VEN 09”.

Gli amministratori locali del Partito Democratico dei Comuni interessati si sono riuniti e hanno preparato un documento che stanno presentando nelle sedute dei loro Consigli comunali per mettere in evidenza i nodi che ancora non sono stati sciolti riguardo all’assetto e al funzionamento dell’ATS.

“Siamo consapevoli dell’importanza di questo passaggio – dichiara Giovanni Zorzi, segretario provinciale del Partito Democratico di Treviso – Dopo il gravissimo ritardo provocato dalla Regione Veneto, ultima tra le Regioni a dotarsi di questa organizzazione, stiamo arrivando finalmente a costruire anche nei nostri territori un modello di welfare basato sulla prossimità, sull’uniformità dei servizi erogati e sulla cooperazione tra enti locali e Terzo Settore, così come prevede la Legge 328 del 2000”.

Continua Zorzi: “Nell’atto di indirizzo che il Comitato dei sindaci dell’ex Ulss 9 sta presentando riscontriamo ancora dei nodi che vogliamo vengano sciolti il prima possibile, dal dimensionamento territoriale dell’ambito all’assenza di informazioni sulle risorse con cui programmare il servizio fino alla natura del rapporto di lavoro del personale impiegato e alle garanzie nei confronti degli enti del terzo settore e delle cooperative sociali”.

“Il nostro vuole essere un contributo costruttivo – conclude Zorzi – per promuovere nelle sedi preposte, a cominciare dal Comitato dei sindaci dell’ex Ulss 9, le soluzioni migliori. È con questo spirito collaborativo che, anche laddove i nostri amministratori sono in minoranza, auspichiamo che il documento venga discusso e le proposte assunte come impegno con cui accompagnare l’atto di indirizzo, esattamente come è stato fatto qualche giorno fa dal Consiglio Comunale di Paese”.