Turismo sostenibile e transizione digitale sono i temi al centro dell’Agorà Democratica in programma per sabato prossimo, 12 marzo, a Treviso. L’appuntamento è alle 14,30, presso la Sala Verde di Palazzo Rinaldi, sede del Comune cittadino. Tre i tavoli di lavoro previsti nell’evento di democrazia partecipativa promosso dalla Federazione Provinciale e dall’Unione comunale dei Circoli del Partito Democratico di Treviso: governance e pianificazione territoriale; lavoro, formazione e comunità locali; turismi, prassi e sistemi emergenti. L’Agorà Democratica, intitolata “Il Turismo Sostenibile nella transizione digitale: Valore e territori”, si svolgerà in modalità ibrida, sia in presenza (Sala Verde di Palazzo Rinaldi, piazza Rinaldi 1/B a Treviso), sia online (nella pagina Facebook Partito Democratico Treviso sono presenti tutte le informazioni sull’evento e per registrarsi e partecipare).
“Il viaggio delle Agorà Democratiche torna a fare tappa a Treviso – dichiara il segretario provinciale Giovanni Zorzi -. Quello che Enrico Letta ha definito il più grande esperimento di democrazia partecipativa in Italia affronterà il tema del rilancio del turismo. Non basta fregiarsi di qualche autorevole marchio per essere un territorio attrattivo. Se vogliamo valorizzare appieno il patrimonio della nostra Marca e stimolare così l’economia del turismo, serve una riflessione complessiva su tutela ambientale, innovazione e qualità della vita. Questo è lo spirito dell’iniziativa di sabato”.
“Per la prima volta – dichiara Pierluigi Doro, presidente di Crescita APS, che co-organizza l’evento – un vasto arco di associazioni professionali, imprenditoriali e del terzo settore dialogano con le forze politiche del centrosinistra per costruire un’alternativa sistemica che superi i problemi irrisolti dell’attuale gestione della Regione Veneto nel Turismo, per recuperare la competitività che stiamo perdendo come operatori del settore e come comunità locali ed affrontare le sfide dell’innovazione”.
Tra gli altri, sarà presente anche il segretario regionale Andrea Martella.
