“Ad Anna Busato di Mogliano Veneto e ai tanti giovani che a Treviso, così come in tutto il Veneto, si mobilitano per la salvaguarda del nostro territorio vanno date risposte. Il PD provinciale di Treviso si schiera al loro fianco dicendo: sì alle rinnovabili che garantiscono lotta alle emissioni inquinanti ed indipendenza energetica dall’estero, no a progetti speculativi che consumano ancora suolo già destinato a usi agricoli. I pannelli fotovoltaici possono essere collocati nelle tantissime aree dismesse e nelle innumerevoli cave, che di certo non mancano nella nostra provincia. Peraltro i fondi del PNRR si presterebbero benissimo all’incentivazione regionale di questo tipo di interventi. Al contrario nuove urbanizzazioni a fronte di tanti immobili sfitti, piattaforme logistiche enormi, nuovi capannoni, purtroppo concorrono a fare del Veneto tra le prime regioni in termini di consumo di suolo. Un “primato” negativo da cui non può certo passare il futuro di sviluppo nostro e delle nuove generazioni venete”.
Lo affermano congiuntamente Giovanni Zorzi e Matteo Favero, rispettivamente segretario e responsabile Ambiente del Partito Democratico Provinciale di Treviso.